Estate INPSieme 2017, novità per i disabili

Estate 2017, i ragazzi con disabilità tornano a viaggiare INPSieme. Lo scorso anno le famiglie con disabili erano costrette a pagare il compenso degli assistenti H che accompagnavano i ragazzi in soggiorno. Con il nuovo bando 2017 e il ritorno alle vecchie abitudini, le famiglie possono tirare un sospiro di sollievo.

Per la nuova stagione, infatti, tutti i beneficiari del bando Estate INPSieme Europa e Italia potranno portare con loro gli assistenti autorizzati dall’ente (INPS) fino ad un massimo di 3 persone senza preoccuparsi di pagarne il compenso di tasca propria.

All’interno del bando di concorso nella descrizione della procedura per accedere ai benefici, è tornata la tanto cara dicitura di “una volta e mezzo” (il contributo riconosciuto al beneficiario) ovvero INPS pagherà per gli accompagnatori sia l’importo del soggiorno, come per il ragazzo, sia un contributo per l’assistenza allo stesso.

Una grande opportunità per tutti coloro che vorranno partecipare ai soggiorni alleviando il costo sostenuto dalle famiglie per le spese accessorie che, in tanti casi sono molto onerose.

Articolo 6, comma 4

All’interno del bando troviamo la parte che interessa le persone con disabilità:

4. Per il giovane disabile, come definito ai sensi dell’art. 3, comma 1, della legge 104/92 sarà possibile optare per:

a) la partecipazione al soggiorno di un parente entro il III grado, con costi a carico dell’Istituto quantificati nel limite del valore del contributo riconosciuto al beneficiario;

b) il servizio di assistenza fornito dalla società organizzatrice del soggiorno, per un solo accompagnatore, con costi a carico dell’Istituto nei limiti della spesa fatturata e comunque entro un valore massimo pari a 1,5 volte il contributo riconosciuto al beneficiario.

5. Per il giovane disabile, come definito ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92 e per il giovane con invalidità civile al 100%, senza diritto all’indennità di accompagnamento, sarà possibile optare per:

a) la partecipazione al soggiorno fino a due parenti entro il III grado, con costi a carico dell’Istituto quantificati nel limite del valore del contributo riconosciuto al beneficiario moltiplicato per il numero degli accompagnatori;

b) il servizio di assistenza fornito dalla società organizzatrice del soggiorno, per massimo due accompagnatori, con costi a carico dell’Istituto nei limiti della spesa fatturata e comunque entro un valore massimo pari 1,5 volte il contributo riconosciuto al beneficiario per ciascun accompagnatore.

6. Per il giovane con invalidità civile al 100%, con diritto all’indennità di accompagnamento, sarà possibile optare per:

a) la partecipazione al soggiorno fino a tre parenti entro il III grado, con costi a carico dell’Istituto quantificati nel limite del valore del contributo riconosciuto al beneficiario moltiplicato per ciascun assistente;

b) il servizio di assistenza fornito dalla società organizzatrice del soggiorno, per massimo tre accompagnatori, con costi a carico dell’Istituto nei limiti della spesa
fatturata e comunque entro un valore massimo pari 1,5 volte il contributo riconosciuto al beneficiario per ciascun accompagnatore.

7. Richieste di assistenza, ai sensi dei commi 4, 5 e 6, presentate al di fuori della domanda di partecipazione non saranno prese in considerazione.

8. Il richiedente visualizzerà in Area riservata il numero dei familiari ammessi ovvero della somma massima riconosciuta per il servizio di assistenza.