I mille volti a stelle e strisce

Stati Uniti d’America

Gli Stati Uniti costituiscono un paese straordinario e immenso. Tutti ne parlano alcuni ne straparlano altri ne sparlano, fatto sta che gli Usa attirano ogni anno milioni di visitatori grazie alle molteplici attrattive naturalistiche e non, grazie ai miti che ancora oggi vivono nelle strade delle grandi metropoli, al cibo dei fast food al cinema e le sue stelle, ai folli matrimoni lampo, con Helvis o sulla spiaggia, ai canyon, laghi, cascate e tanto altro ancora. Si prestano a viaggi fly and drive, itinerari naturalistici, tour di gruppo e viaggi con zaino in spalla. Un viaggio negli Stati Uniti tra East e West Coast, parchi naturali e riserve navajo, soddisfa il desiderio di scoperta di ogni viaggiatore regalandogli il viaggio dei sogni. La possibilità di terminare il viaggio in località di mare incantevoli rende il paese a stelle e strisce un’ottima destinazione anche per i viaggi di nozze. Infatti Caraibi ad est, Hawaii e Polinesia ad ovest attendono tutte le coppie desiderose di relax e mare incantevole.

Quando andare

Le stagioni migliori per visitare gli Stati Uniti

Molti turisti visitano gli Stati Uniti d’estate, proprio quando gli americani lasciano la città e vanno in vacanza. Per evitare le folle (soprattutto nei parchi nazionali) le stagioni più indicate sono la primavera e l’autunno. Quest’ultimo è il periodo migliore per recarsi nel New England e nella zona settentrionale dei Grandi Laghi, quando i colori della natura offrono uno spettacolo meraviglioso. Gran parte del territorio a est delle Montagne Rocciose d’estate è caldo e umido, soprattutto nel sud, mentre nei deserti compresi tra le Montagne Rocciose e la Sierra Nevada è molto caldo e secco, in particolare nel sud-ovest. Sulla costa meridionale della California il tempo è bello tutto l’anno, ma la vita da spiaggia si svolge soprattutto da giugno a settembre.

La East Coast

L’Est e le grandi metropoli


La grande calamita per la parte est degli Usa è sicuramente New York. L’enorme polmone pulsante dell’America cosmopolita, suddivisa in cinque grandi Distretti (chiamati Boroughs): Manhattan, Bronx, Brooklyn, Queens, Staten Island.
Manhattan è senza dubbio la zona (il distretto) più famosa e con la maggior concentrazione di attrazioni turistiche, tanto che molti turisti credono sia di fatto “New York City”, considerando erroneamente “periferia” i distretti come il Queens o Brooklyn. Alcuni turisti quindi si limitano a visitare solo i vari quartieri di Manhattan; ma visitando solo un distretto non si può certo dire di aver visitato e/o imparato a conoscere New York.
Tanti i luoghi simbolo, ma forse quello che meglio rappresenta la vivacità della Città di New York è Time Square, negli ultimi anni trasformata in isola pedonale, la celebre piazza con migliaia di insegne luminose rende bene l’idea di uno degli appellativi di NYC, ovvero la “Città che non dorme mai”. Basti pensare alle milioni di persone, tra newyorkesi e turisti, che scelgono Time Square per la Festa di Capodanno.
Dall’Empire State Bulding a Ground Zero, dalla Statua della Libertà ad Ellis Island, dal Rockfeller Center al Central Park, la città è disseminata di cose da vedere per tutti i gusti. Guai a voi farvi sfuggire una visita al MoMa e un passaggio al Museo Guggenheim.
Un tipico taxi newyorkese

Le grandi metropoli
Niagara, Massachussetts, Florida…
Ma New York non è la sola cosa da visitare ovviamente, in questo versante troviamo Washington e Philadelphia abbinabili con un tour in auto o in treno. La Parte nord, il Massachusetts, le caratteristiche cittadine di Boston e Portland, le fantastiche cascate del Niagara che sorprendono sempre chiunque.
Poi, non dimentichiamo la Florida, la modaiola Miami e i parchi di Orlando… un salto a Cape Canaveral e un bagno alle isole Keys renderebbero la vacanza indimenticabile.

La West Coast

I grandi parchi nazionali e le città inaspettate

Con un tour fly and drive adatto a tutte le stagioni riusciamo a coprire le principali attrazioni della West Coast: seguendo le tappe di consolidate è possibile visitare città simbolo della California come San Francisco, Los Angeles e San Diego, i parchi nazionali più affascinanti come Grand Canyon, Death Valley, la sgargiante Las Vegas, Joshua Tree National Park, le riserve Navajo di Monument Valley e Antelope Canyon, attraversare la Route 66 ed esplorare il leggendario far west nella città western di Oatman. Insomma di tutto ma anche di più! Sarà magnifico perdersi nelle incontaminate valli e negli immensi spazi che questa zona d’America conserva intatti nel tempo e nei luoghi, rispettandoli con costruzioni eco-sostenibile e iniziative eco-friendly.

L’immensa gola creata dal fiume Colorado
Grand Canyon
La grande attrattiva della west coast è senza dubbio il Grand Canyon, un’immensa gola creata dal fiume Colorado nell’Arizona settentrionale. È lungo 446 chilometri circa, profondo fino a 1.857 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 29 chilometri. Per la maggior parte è incluso nel parco nazionale del Grand Canyon, uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti d’America. Quasi due miliardi di anni della storia della Terra sono emersi alla luce grazie all’azione del fiume Colorado e dei suoi affluenti che in milioni di anni hanno eroso le rocce strato dopo strato, unita al sollevamento del Colorado Plateau.
Il primo europeo a vedere il Grand Canyon fu lo spagnolo García López de Cárdenas, che nel 1540 partì dal Nuovo Messico alla ricerca del misterioso fiume di cui parlavano gli indiani Hopi. La prima spedizione scientifica verso il canyon fu guidata dal maggiore statunitense John Wesley Powell alla fine degli anni ’70 del XIX secolo. Powell descrisse le rocce sedimentarie esposte nel canyon come “pagine di un grande libro di storia”. Comunque, molto prima di queste scoperte, l’area era abitata da Nativi americani che costruirono insediamenti tra le pareti del canyon. Il presidente Theodore Roosevelt amava molto l’area del Grand Canyon e la visitò diverse volte, per andare a caccia di puma ed ammirare il paesaggio.


La città inaspettata tra canyon e boschi
Sedona
Circa a metà strada tra Flagstaff e Phoenix, nascosta tra vertiginosi canyon di roccia rossa e lussuosi boschi verdeggianti, si nasconde una delle cittadine più affascinanti di tutta l’Arizona: Sedona. Il fascino irresistibile di questo luogo, il suo rapporto endemico con la natura circostante ha, per molte persone, una caratura addirittura spirituale: si dice che in questo angolo d’Arizona la terra sprigioni vortici di energia di grande potenza. Prova ne è che Sedona è diventata, nel tempo, una delle capitali della cultura new-age, attirando artisti (Max Ersnt, tra gli altri), “santoni” e anime sensibili allo “Spirito della Natura”. Che si voglia credere o no a tali facoltà vibrazionali, una cosa è innegabile: Sedona è davvero un posto speciale, e questo è dovuto alla sua incredibile posizione nel contesto naturale.

Curiosità

La High Line è un parco lineare di New York realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata chiamata West Side Line facente parte della più ampia New York Central Railroad. L’High Line Park utilizza la sezione meridionale in disuso della West Side Line di 2,33 km, che corre lungo il lato occidentale di Manhattan. In precedenza, la High Line proseguiva in direzione sud fino a un terminale ferroviario di Spring Street appena a nord di Canal Street, ma tale parte inferiore è stata demolita nel 1960.
La West Side Line fu costruita nei primi anni trenta ed abbandonata nel 1980. Nel 1999 si costituì un’associazione di residenti della zona, la Friends of High Line, in opposizione all’ipotesi di abbattimento dell’infrastruttura, opzione più volte ventilata, proponendo la sua riqualificazione in parco urbano. Il progetto della promenade verde, realizzato dagli architetti Diller Scofidio + Renfro e dallo studio di architettura del paesaggio James Corner Field Operations, è stato poi approvato nel 2002 mentre i lavori sono cominciati nel 2006.
La prima sezione, tra Gansevoort Street e la 20ª strada, è stata aperta al pubblico nel giugno 2009; un secondo troncone fino alla 30ª strada è stato successivamente aperto nel 2011. La terza e ultima fase è stata ufficialmente aperta al pubblico il 21 settembre 2014, fatta eccezione per un ultimo breve tratto di intersezione sovrastante la 10ª Avenue e la 30ª strada, aperto successivamente.

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