Se anche a te è capitato di vedere almeno una volta un film dello studio Ghibli, allora non puoi perderti le novità sulla futura apertura, in Giappone, del parco a tema più atteso d’Oriente!
Lo studio Ghibli
apertura nel 2022 a Nagoya
Ma facciamo un passo indietro. Lo studio Ghibli è uno studio di animazione innovativo tra i più acclamati al mondo, nato nel 1985 dal suo fondatore Hayao Miyazaki, mente geniale e futuristica che insieme al collega e mentore Isao Takahata misero su carta una visione nuova del cartoon, dando vita ad alcune delle opere animate più venerate e amate che abbiano mai abbellito lo schermo. Ogni pellicola è un capolavoro di fantasia, genio e sentimento. I personaggi e le storie nate da queste menti geniali rapiscono il pubblico di grandi e piccini, trasportandoli in scenari meravigliosi, mondi fantastici e storie inattese.
Tra i titoli più conosciuti ed amati ci sono sicuramente “La città incantata” Oscar per miglior film d’animazione nel 2003, nel quale una bambina di nome Chihiro in viaggio con i genitori, arriva per errore in una città incantata dove una strega trasforma in strane creature tutti coloro che osano disubbidire. Oppure “Il castello nel cielo” dove un giovane minatore e una ragazza misteriosa piovuta dal cielo devono trovare un leggendario castello che fluttua nel cielo.
Parco a tema Ghibli
Non il solito parco ma molto di più
Il filo conduttore dei film di Miyazaki è sicuramente una profonda etica ecologista ed è per questo che si contraddistinguono, pertanto non vi aspettate una Disneyland d’oriente per il parco a tema previsto per il 2022 a Nagoya.
L’attrazione sorgerà nella zona di Moricoro dove nel 2005 prese vita l’Expo. Però attenzione, non sarà sicuramente come i classici parchi Disney, non aspettativi giostre, luna park o spettacoli pirotecnici, nulla di tutto questo. Non ci saranno disboscazioni ne costruzioni di massa ma si integrerà perfettamente nell’ambiente.
ll progetto deve essere inteso come un ampliamento della zona in cui si trova dal 2008 la casa di Totoro. L’area che interessa i lavori del nuovo parco infatti sono i 200 ettari attorno alla casa a grandezza naturale di Satsuki e Mei che venne realizzata per l’Expo di Nagoya del 2005 e trasferita nel 2008 dove è attualmente, immersa in una zona verde incontaminata, sempre a Nagoya.
La Kajima Corporation verrà incaricata di realizzare le prime tre aree del parco per una modica spesa di circa 88 milioni di Euro. I lavori inizieranno a luglio 2020 e fortunatamente almeno qui, l’epidemia Covid-19 non ha causato ritardi.
5 aree per il Ghibli Park:
1. Youth Hill
Qui si potranno trovare opere architettoniche ispirate al film “Il Castello errante di Howl” come ad esempio una torre con ascensore e il negozio di antiquariato provenientie dal film “I sospiri del mio cuore”
2. Dondoko Forest
“Il mio vicino Totoro” è il protagonista di questa area del parco e si troverà dove e già presente una replica perfetta della casa delle sorelle Satsuki e Mei;
3. Mononoke Village
In questa area del parco verranno ricostruiti il villaggio dell’antico popolo degli Emishi e la imponente città del ferro del film “La Principessa Mononoke”
4. The Valley of the Witch
In questa area si troveranno scene dedicate a “Il Castello Errante di Howl” e “Kiki consegne a domicilio” come la casa e il giardino di Kiki e il castello e la brughiera di Howl;
5. Giant Ghibli Warehouse
Qui avremo un’area museo dedicata a mostre ed esposizioni con sale permanenti, sale video, teatri, aree giochi per i più piccoli, ma anche negozi, souvenir e bar, con le caratteristiche della zona dei ristoranti che si vede all’inizio del film “La Città Incantata”
Quindi dobbiamo solo aspettare con pazienza per entrare di persona nel mondo incantato di Miyazaki…
Viaggiare in Giappone nel 2020
Metà del costo lo paga la Japan Turism Agency
Giappone in pista nel rilancio dei flussi turistici, gravemente compromessi dall’emergenza coronavirus. Infatti il paese era pronto ad ospitare le olimpiadi del 2020, evento che avrebbe portato oltre 40 milioni di turisti e sportivi nel paese in pochi mesi ma l’emergenza sanitaria ha fatto crollare tutte le aspettative e ora bisogna rialzarsi!
Come si legge sull’articolo del Japan Times, Hiroshi Tabata, a capo della Japan Tourism Agency, ha dichiarato di aver pronto un piano di sussidi che prevede un fondo di 12,5 miliardi di dollari per sostenere i viaggiatori e pagar loro la metà delle spese di viaggio se sceglieranno il Giappone come meta delle loro vacanze. Non si sa ancora come verrebbe pagato questo importo e quali potrebbero essere i criteri e le esclusioni, ma è di certo un progetto allettante!
Lascia un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento.